Nella luce bianca
del mattino il dr. Livingstone mi propone di andare a visitare una scogliera. E’ una di quelle
mattine da cielo bianco e da caffè che fuma davanti una finestra sopra
il lavabo. La vista fuori è improbabile ma vera. “Prima c’era un teatro qui.” dice Livingstone indicando il cantiere. Sì, la scogliera
Il caffè è quello giusto, il migliore in Edimburgo, I presume, ma tutto il resto è come venti anni fa, le casette bianche, la neve sul mare, la guida a sinistra. Il freddo come compagno di vita. Dopo venti anni torno nel film.
Torno in Scozia. E' qui che ho imparato la metà delle cose che in mare mi vengono bene.
Ne l’ospite d’inverno tutto è bianco, il cielo è roseo ed fiordo di Forth è ghiacciato. Mi basta un frame per capire che quella lì è proprio lei, la Scozia. Me lo dicono le dune e l’abbigliamento dei protagonisti. Altrove nessuno uscirebbe di casa vestito in quel modo in una giornata così fredda. Nessuna madre, neanche una madre finlandese, manderebbe in giro i figli coperti così poco il giorno che anche il mare ghiacciò.
Il freddo e l’intemperia in UK non è una questione di strati, ma di attitude.
La voce dei gabbiani è una canzone
L'accento scozzese anche.
L’acqua gelata che ti
entra a rivoletti nella muta umida è solo acqua gelata. Potrebbe essere una sorta di
rivelazione sciamanica per chi è abituato a non fare mai il bagno dopo mangiato.
Me l’hanno
detto ormai in tanti, tutti che cadere in acqua nel Mare del Nord senza adeguate protezioni. equivale alla
morte, ma tu hai insistito. Hai insistito coi corsi di vela, di kajak, di rescue
e divemaster. In quel mare lì, nero freddo e poco invitante.
Eh, sì: con quel mare lì devi farci pace. L’unica è entrarci dentro, guardare lì dentro e cercare di capire che cosa ci vive. In quell'essere scuro, torbido, freddo.
Eh, sì: con quel mare lì devi farci pace. L’unica è entrarci dentro, guardare lì dentro e cercare di capire che cosa ci vive. In quell'essere scuro, torbido, freddo.
Quell'essere è mare.
Indossiamo gli
scarponcini leggeri, hi-tech. Livingstone infila i suoi wellies. Si va. Si va a
St. Abbs. Si va a vedere cosa ne è dei falchi pellegrini dopo la bufera, ma
soprattutto si va in faccia al mare.
st. abbs cape - foto: claudio di manao |
Il culto del Mare del Nord passa per quel teorema
che conosco bene e che è sopportazione stoica: va dal tè bollente, quello che ti ustiona la bocca, al gelo, va dalla sfida lanciata agli
elementi all'oscuramento delle proprie emozioni, l'indifferenza come forza, l'insensibilità come massimo achievement. La sua ostentazione è il cuore dell'intera faccenda.
Intanto l'odore della scogliera fa rivivere foreste di kelps fitte di crostacei e fondali intristiti da romantici relitti. Una foca spunta in superficie per prendere aria. So che proprio là sotto c'è una parete completamente ricoperta di anemoni bianchi.
Quell'odore è un urlo.
Gabbiani. Sembrano messi lì a ricordarmi che loro sono l'anima di Coleridge e lo spirito di tutti i Salty Dogs. I gabbiani sono una sorta di trademark, in UK
Intanto l'odore della scogliera fa rivivere foreste di kelps fitte di crostacei e fondali intristiti da romantici relitti. Una foca spunta in superficie per prendere aria. So che proprio là sotto c'è una parete completamente ricoperta di anemoni bianchi.
Quell'odore è un urlo.
Gabbiani. Sembrano messi lì a ricordarmi che loro sono l'anima di Coleridge e lo spirito di tutti i Salty Dogs. I gabbiani sono una sorta di trademark, in UK
La foca s’affaccia di nuovo sulla superficie incredibilmente calma.
Siamo sul baratro
di vento e guano. Di luce come non altrove.
Come in nessun altro luogo.
Un baratro di gabbiani
Luce
E nuvole spesse
Luce
E nuvole spesse
non finisce qui...
Mi hai fatto venire voglia di partire. Ora.
RispondiEliminaA St. Abbs non ci sono mai stato ma in tanti altri posti sì.
RispondiEliminaAbbiamo avuto modo di parlare della Scozia, credo che ce l'abbiamo dentro tutti e due. Ogni volta che sono passato da Fort Williams dopo averti conosciuto ho provato un po' di invidia. Il Mare del Nord ed i Laghi li ho provati sulla pelle, in tutti i sensi. Da Scapa Flow al Lochness. Le scogliere. I cervi. L'orsa e l'orsetto dopo essermi spaccato il culo sul Glencoe. I rapaci. Il freddo. Le cornamuse ed i tamburi che ricordano William a Stirling. Le birre al dopolavoro di Edinburgo, lontano dai turisti. Il porto di Aberdeen. I trossachs, gli hamish. le lunghe camminate in solitaria, senza più nulla di asciutto addosso per via di quella pioggia che ti arriva dal basso verso l'alto, per via del vento. Shower. Doccia. eh beh. Fanculo, andiamo...
Zio Maiale