lunedì 3 giugno 2013

i limiti lessicali di una gatta di colore

Quando sono stata adottata la mia mamma era andata in fissa a parlare di vocaboli. 
La mia mamma è un uomo, specie Homo e sfortunatamente è un maschio di quella specie lì. Si chiama Claudio Di Manao e fa lo scrittore e l'istruttore sub. M'è capitata una mamma così. Per fortuna che con me non insiste a portarmi sott'acqua come fa con tutto il resto del mondo.
Bene, la mia mamma era dentro quella fase lì. Parlava di neologismi, di libri che vengono apprezzati perché contengono 50.000 vocaboli e tutti, tutti al posto giusto. Io che produco al massimo un trentina di suoni diversi per essere una miciottola, ho un bel vocabolario. Parlavano di lingua e di archeologia della lingua, davanti a me, gatta egiziana , una copia vivente di Bastet, a sentirli loro. Loro parlavano, con quel caldo, e bevevano birra. Tanta birra. Io dormivo. 

un miao 
tanto per dirvi che ci sono

Circe 

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